Mini Dhroni “completo di Dhara in rame”
Realizzato interamente in legno di Faggio massello - Art. 2732L
Trasforma un semplice lettino da massaggio in un Dhroni dove poter effettuare con praticità lo Shirodhara e tutti quei trattamenti che prevedono tecniche di colatura.
Dimensioni: cm 43 x 60 H 87 Peso: 8 Kg
Composto da:
- Base con piano inclinato e bordo contenitivo ribassato nella zona di appoggio del collo, foro passante e gocciolatoio per raccolta olio.
- Stelo sagomato realizzato in due parti unite da maschiatura e vite di serraggio.
- Braccio a bandiera con scanalature.
- Dhara in rame 10/10 con rubinetto (compreso)
MiniDrhoni™ è completamente realizzato in massello di Faggio.
L’alta qualità e lo spessore del materiale utilizzato consentono di mantenere il legno “al naturale” evitando impermeabilizzazioni con impregnanti, vernici o solventi chimici.
COMPLETAMENTE SMONTABILE E TRASPORTABILE
Il montaggio veloce e semplice unito alla trasportabilità ed alla solidità costruttiva fanno di MiniDrhoni un strumento immancabile fra le attrezzature del terapista ayurvedico.
REGOLAZIONE LATERALE E LONGITUDINALE
Attraverso semplici ma efficaci idee costruttive è possibile effettuare delle regolazioni di precisione evitando continui spostamenti del paziente.
Il braccio a bandiera, preposto a sorreggere il Dhara, è dotato di scanalature che consentono lo slittamento longitudinale dello stesso, mentre nella base dello stelo trovano alloggio due asole per il fissaggio e la regolazione laterale.
DHARA IN RAME 10/10 CON RUBINETTO DI REGOLAZIONE
Contenitore oscillante per trattamento SHIRODHARA in Rame satinato 10/10 interamente lavorato a mano secondo tradizione.
L’olio fluisce attraverso un rubinetto posto nella parte inferiore che consente con estrema semplicità di regolarne il flusso.
Pratici agganci fissati al Dhara permettono, attraverso gli anelli e le catenelle in dotazione, di regolare l’altezza di caduta dell’olio.
Capacità Dhara: Litri 1,5
SISTEMA DI RECUPERO OLIO
Come per i Dhroni classici, il recupero dell’olio avviene mediante un foro passante dal piano di appoggio alla parte posteriore del Mini Dhroni. Il flusso viene convogliato ad un contenitore (non fornito) attraverso un raccordo idraulico in ottone con tubo di rame.
PERCHE’ SCEGLIERE IL LEGNO DI FAGGIO |
Informazioni generiche
I Faggi sono alberi presenti nelle regioni temperate dell’emisfero boreale appartenenti alla famiglia delle Fagaceae insieme ai generi Quercus e Castanea. Il nome del genere deriva dal greco “fagèin”, (mangiare) per il fatto che i frutti vengono utilizzati per l’alimentazione dei suini.
Con una presenza pari al 9 % nei boschi di produzione, non è solamente la latifoglia più coltivata, ma anche uno dei legnami utili più importanti. Esso viene perciò definito la “madre” del bosco.
I faggi isolati formano una chioma ampia ed espansa, che raramente si può sviluppare all’interno del bosco. I faggi raggiungono i 300 anni di età, i tronchi commerciali vengono utilizzati a 100 – 140 anni.
Le caratteristiche del legno
Il legno di colore chiaro, assume il noto colore rosato attraverso la vaporizzazione e l’essiccamento. Con l’azione della luce, il colore vira fino al giallo pallido. Un tempo descritto come tipico legno a porosità diffusa, oggi viene da alcuni esperti definito legno a porosità semidiffusa, poiché i pori nel legno tardivo sono meno numerosi e più piccoli. I raggi midollari sono ben visibili in tutte le sezioni di taglio e caratterizzano il disegno del legno soprattutto in sezione tangenziale, dove appaiono sotto forma di fusi sottili alti alcuni millimetri.
Le sue proprietà
Il legno di faggio è uno dei legni più pesanti (massa volumica secca 680kg/m³) e duri (Durezza di Brinell 34N/mm²). Si lavora facilmente ed in modo pulito e grazie alla struttura uniforme si presta bene alla fresatura, alla tornitura e all’intaglio. Dopo idoneo trattamento con vapore, il legno di faggio si taglia e si sfoglia molto bene. Durante l’essiccamento il faggio tende ad incurvarsi e fendersi, per questo motivo l’accatastamento delle tavole ed il processo di essiccazione deve essere eseguito con molta cura. La superficie densa ed omogenea richiede per i trattamenti prodotti abbastanza fluidi. Il legno di faggio si colora facilmente e può assumere quasi ogni tonalità di colore.
I suoi impieghi
Il legno di faggio viene impiegato per molteplici utilizzi che vanno dalla costruzione di mobili ed arredi interni, dall’impiallacciature ai compensati, dalle scale ai parquet ma, è anche accreditato di particolari doti di salubrità che ne rendono ideale il suo impiego laddove sia necessario un contatto diretto con il corpo umano o con gli alimenti. Lo si trova quindi impiegato per gli stuzzicadenti, per gli abbassa lingua che utilizzano i medici, per gli zoccoli, per le cassette della frutta, per i taglieri, per gli utensili da cucina, per le botti, per le doghe dei letti e di conseguenza risulta quindi il più indicato per la costruzione dei lettini da massaggio.
Il bagno di foglie di faggio è un ottimo rimedio contro l’insonnia, questo spiega il senso di tranquillità che ne deriva dall’utilizzo del suo legno. Il faggio infatti trasmette tolleranza, potenza creativa e vitale, ordine, chiarezza, calcolabilità e visione d’insieme. Per queste sue virtù è di gran lunga preferibile ad altri legni quali il Pioppo, l’Abete, il Wengè o l’Ontano.