Newsletter Fitoterapia nr. 50 – Dicembre 2019
Gymnema sylvestre: “mangiazuccheri” naturale
Journal of Pharmacognosy and Phytochemistry 2019; 8(3): 2170-2173.
“Evaluation of anti-obesity activity of Gymnema sylvestre leaves extract”
B Manimegalai and S Velavan
Durante le festività natalizie i quasi obbligatori “strappi” alle regole alimentari e la conseguente maggiore assunzione di calorie, zuccheri e grassi, ripropongono per un crescente numero di soggetti, il problema della gestione di sovrappeso ed obesità e delle comuni alterazioni metaboliche; la condizione di sovrappeso ed obesità rappresenta ormai un problema di salute pubblica con circa 1,9 miliardi di adulti (dai 18 anni in su) in tutto il mondo in sovrappeso di cui 600 milioni clinicamente obesi (Centre, 2015) [1]. Il problema, che si profila di natura anche socio-culturale, non dovrebbe essere sottovalutato poiché si inserisce in un più ampio contesto epidemiologico che indica che nel 2000 171 milioni di persone soffrivano di diabete in tutto il mondo e che la prevalenza è prevista a 366 milioni entro il 2030 [2].
Se da un lato le raccomandazioni cliniche primarie consigliano, per affrontare queste problematiche, la correzione dello stile di vita e di quello alimentare, sono oggi disponibili anche moderni integratori naturali a base di piante medicinali che possono aiutare nel limitare gli effetti negativi dell’eccesso di assunzione di calorie e più in particolare di zuccheri e di grassi.
Gli effetti di questi preparati fito-medicinali, che non possono essere definiti come “dimagranti”, più realisticamente potrebbero essere inquadrati come un aiuto a “non ingrassare” migliorando gli effetti di una primaria correzione dello stile di vita e di quello alimentare, che rappresentano gli interventi con indicazione principale se non in casi di specifiche patologie nelle quali si renda necessario l’impiego di farmaci.
Le piante medicinali comunemente consigliate per la gestione del peso corporeo possono agire con prevalenti meccanismi d’azione diversi come ad esempio quello saziante (es. Psillio, Glucomannano), quello stimolatore del metabolismo (tè verde e nero, arancio amaro), quello di modulazione del metabolismo dei grassi (es. Garcinia cambogia, etc), quello di modulazione del metabolismo di zuccheri (es. Gymnema sylvestre, Cannella, etc); spesso queste piante medicinali offrono meccanismi d’attività multipli agendo anche sulla lipolisi. Alcune di queste piante medicinali quando assunte per i periodi raccomandati contribuiscono a modulare positivamente la media dei valori glicemici e possono, secondo il loro specifico meccanismo d’azione e del dosaggio impiegato, contribuire a regolare i picchi glicemici sin dalla prima somministrazione agendo prevalentemente sui meccanismi d’assorbimento intestinale degli zuccheri (es. Psyllio, Gymnema, Fieno greco, etc).
L’ Organizzazione mondiale della sanità (OMS) evidenzia un uso esponenziale di preparati a base di piante medicinali in quasi l’80% della popolazione che abita anche in nazioni in via di sviluppo [3]; di queste piante si sfruttano le conoscenze del loro utilizzo praticamente in tutte le civiltà come fonte medicinale [4]. La farmacopea moderna contiene almeno il 25% di farmaci derivati da piante.
Tra le piante medicinali che possono essere impiegate per contrastare sovrappeso ed obesità e controllare le problematiche metaboliche borderline si distingue Gymnema sylvestre, chiamata in Indi Gurmar (letteralmente mangia zucchero), che dimostra effetti ipoglicemizzanti, anti-obesità, anti-iperlipidemiche, anti-infiammatorie e anti-cancerose. Gymnema possiede potenziale epatoprotettivo e soppressore dell’assorbimento dello zucchero [5,6].
In particolare l’acido gymnemico – un componente attivo isolato da Gymnema Sylvestre – dimostra, in studi sull’animale e clinici, proprietà anti-obesità e antidiabetiche e può facilitare la perdita del peso corporeo. Diversi componenti estratti da Gymnema impediscono l’accumulo di trigliceridi nei muscoli e nel fegato e riducono anche l’accumulo di acidi grassi nella circolazione [6].
Negli ultimi anni gli effetti di Gymnema sylvestre nei disordini metabolici sono stati oggetto di molti studi nel modello farmacologico ed anche clinico (11 trials clinici in PubMed a dicembre 2019); tutta la letteratura scientifica disponibile indica con chiarezza che gli effetti pro-metabolici di Gymnema dipendono dalla sua dimostrata capacità di regolare l’omeostasi glicemica a più livelli riducendo l’assorbimento intestinale degli zuccheri (attraverso un meccanismo recettoriale specifico di inibizione dell’assorbimento) e contemporaneamente di favorire gli scambi ionici (Ca) delle beta cellule pancreatiche con effetto citotrofico sostenendo la fisiologica produzione di insulina (Porchezhian E, Dobriyal RM. An overview on the advances of Gymnema sylvestre: chemistry, pharmacology and patents. Pharmazie 2003; 58: 5-12.); parallelamente Gymnema sylvestre si dimostra in grado di migliorare i disturbi del metabolismo lipidico che spesso sono associati anche alla condizione diabetica [7], infatti Gymnema sylvestre dimostra di ridurre i trigliceridi sierici, il colesterolo totale con proprietà anti aterosclerotiche paragonabili a quelle un agente ipolipemizzante standard [8].
La letteratura scientifica disponibile suggerisce che Gymnema sylvestre agisce nelle problematiche metaboliche a più livelli di fatto comportandosi sin dalla prima somministrazione come regolatore di picchi glicemici (l’inibizione infatti dell’assorbimento degli zuccheri nell’intestino si instaura velocemente e contribuisce indirettamente anche a regolare il senso di fame (come da claim ministeriale) e, come confermato anche nella letteratura clinica disponibile, nel medio periodo (2 mesi) Gymnema sylvestre contribuisce a controllare le alterazioni glicemiche attraverso un meccanismo di duplice regolazione dell’assorbimento intestinale di zuccheri e di miglioramento della fisiologica produzione di insulina. Complessivamente Gymnema sylvestre contribuisce a ridurre l’insulino resistenza e a gestire la sindrome metabolica. L’uso tradizionale di Gymnema sylvestre ne indica una eccellente tollerabilità escludendone effetti sulla tiroide.
Nella pratica clinica la scelta dell’integrazione con Gymnema sylvestre può essere confortata dalla lunga tradizione d’uso, sicura e ben tollerata, come specifico ipoglicemizzante naturale e come aiuto per contrastare il sovrappeso; nella letteratura scientifica disponibile il meccanismo d’azione di Gymnema sylvestre risulta ben chiarito suggerendo che Gymnema sylvestre agisce nei disordini metabolici con un meccanismo d’attività completo a più livelli favorendo il metabolismo sia degli zuccheri sia dei lipidi; Gymnema sylvestre modula la produzione di insulina attraverso un meccanismo citotrofico che non “forza” le beta cellule alla produzione di insulina; pur nella necessità di sempre maggiori sperimentazioni cliniche Gymnema sylvestre dispone già di numerosi studi sulla matrice umana che ne sostengono i razionali medicamentosi; dall’uso tradizione e dai dati scientifici disponibili Gymnema sylvestre si propone come un supplemento versatile in una serie di problematiche, a volte correlate, come la gestione del peso corporeo, l’alterazione glicemica, la sofferenza pancreatica ed in generale la sindrome metabolica.
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3. Shelar DB, Shirote PJ. Natural product in drug discovery: back to future. J Pharm Res 2010; 3: 2007-8.
4. Kala CP, Farooquee NA, Dhar U. Prioritization of medicinal plants on the basis of available knowledge, existing practices and use value status in Uttaranchal, India. Biodivers Conserv 2004; 13: 453-69.
5. Hajare R. Comparing Modified and Relationship Study of Gymnema Sylvestre Against Diabetes. SF J Pub Health 2018; 2.
6. Pothuraju R, Sharma RK, Chagalamarri J, Jangra S, Kumar Kavadi P. A systematic review of Gymnema sylvestre in obesity and diabetes management. J Sci Food Agric. 2014;94(5):834–840. doi:10.1002/jsfa.6458
7. Omae T, Shimamoto C, Hiraike Y et al. Hyperlipidemia and fat absorption in model rats with type 2 diabetes mellitus. Bull Osaka Med Coll 2006; 52: 45-58.
8. Bishayee A, Chatterjee M. Hypolipidaemic and antiatherosclerotic effects of oral Gymnema sylvestre R. Br. Leaf extract in albino rats fed on a high fat diet. Phytother Res 1994; 8: 118-20.
Lo studio
Lo studio segnalato nella newsletter è stato pubblicato nel 2019 da Journal of Pharmacognosy and Phytochemistry (I.F.: RJIF 5.52) e rappresenta la prima evidenza scientifica che dimostra l’effetto farmacologico anti obesità del fitocomplesso contenuto nelle foglie di Gymnema sylvestre fornendo un ulteriore strumento di conoscenza scientifica del suo impiego tradizionale [9].
Questa newsletter propone una sintesi delle principali evidenze scientifiche che supportano i razionali di attività anti obesità e ipolipemizzanti di Gymnema sylvestre che si affiancano ai più noti effetti ipoglicemizzanti già argomentati nella nostra newsletter n° 45 di maggio 2019.
I bioattivi in Gymnema sylvestre
Gymnema sylvestre [link monograph] è una pianta medicinale originaria dell’India, in particolare delle foreste dell’India meridionale, si trova tuttavia anche in Africa tropicale e in Australia, nonché in Asia, Malesia, Giappone, Vietnam e Sri Lanka [10]. Le parti principali della pianta di Gymnema sylvestre utilizzate per preparazioni a base di erbe sono le sue foglie e radici [11]. La polvere delle foglie è di colore giallo.
Dalle analisi qualitative e quantitative risulta che nelle foglie di Gymnema sylvestre si ritrovano principalmente saponine, flavonoidi, steroidi, terpenoidi, polifenoli e cumarine mentre negli estratti acquosi e negli estratti etanolici risultano assenti tannini e triterpenoidi. Gli alcaloidi e i glicosidi sono presenti solo nell’estratto etanolico. Gli antrachinoni sono presenti solo nell’estratto acquoso [9].
Il componenti bioattivi principali in Gymnema sylvestre sono gli acidi gymnemici, una complessa miscela di almeno 17 diverse saponine [12] oltre a oleanano [13] e classi di derivati del dammarene [14].
Le componenti saponiniche responsabili dell’effetto ipoglicemizzante di Gymnema sylvestre sono i gimnemosidi e l’acido gimnemico [15] mentre la frazione triterpenica glicosidica è coinvolta nel consumo di glucosio nei muscoli [16,17]; i glicosidi triterpenici e alcuni gimnemosidi si sono dimostrati diretti responsabili dell’inibizione di assorbimento intestinale del glucosio nel ratto [18] e un composto chiamato triacetato diidrossico dell’acido gymnemico isolato (alla dose di 20 mg/kg) ha dimostrato di ridurre il livello di zucchero nel sangue del 65% e l’emoglobina glicosilata del 39,56% con un aumento del livello di insulina nel plasma del 63% [19]. L’acido gymnemico IV (13,5 mg/kg) ha dimostrato di ridurre la glicemia del 60% con potenza simili alla glibenclamide [20].
Queste specie molecolari si dimostrano promettenti per le applicazioni cliniche di Gymnema sylvestre contro il diabete mellito di tipo 2 e le sue anomalie associate, attraverso il coinvolgimento biochimico di fosfatasi, proteina chinasi B, glutammina fruttosio 6-fosfato amidotransferasi, substrato del recettore dell’insulina, trasportatore del glucosio, proteina attivata dall’AMP chinasi, proteina di trasferimento dell’estere del colesterolo; tutte queste specie molecolari svolgono un ruolo di responsabilità nella regolazione del metabolismo dei carboidrati [21].
9. Manimegalai, B., and S. Velavan. “Evaluation of anti-obesity activity of Gymnema sylvestre leaves extract.” Journal of Pharmacognosy and Phytochemistry 8.3 (2019): 2170-2173.
10. Smruthi G, Mahadevan V, Sahayam S, Rajalakshmi P, Vadivel V, Brindha P. Anti-Diabetic Potential of Selected Indian Traditional Medicinal Plants-An Updated Review. Journal of Pharmaceutical Sciences and Research 2016; 8: 1144.
11. Ekka NR, Dixit VK. Ethno-pharmacognostical studies of medicinal plants of jashpur district (Chhattisgarh). Int J Green Pharm 2007; 1.
12. Yoshikawa K, Kondo Y, Arihara S, Matsuura K. Antisweet natural products. IX. Structures of gymnemic acids XVXVIII from Gymnema sylvestre R. Br. V. Chem Pharm Bull (Tokyo) 1993; 41: 1730-2.
13. Ye WC, Zhang QW, Liu X, Che CT, Zhao SX. Oleanane saponins from Gymnema sylvestre. Phytochemistry 2000; 53: 893-9.
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15. Murakami N, Murakami T, Kadoya M, Matsuda H, Yamahara J, Yoshikawa M. New hypoglycemic constituents in “gymnemic acid” form gymnema sylvestre. Chem Pharm Bull (Tokyo) 1996; 44: 469-71.
16. Shenoy RS, Prashanth KVH, Manonmani HK. In Vitro Antidiabetic Effects of Isolated Triterpene Glycoside Fraction from Gymnema sylvestre. Evid Based Complement Alternat Med 2018; 2018: 7154702.
17. Bnouham M, Ziyyat A, Mekhfi H, Tahri A, Legssyer A. Medicinal plants with potential antidiabetic activity-A review of ten years of herbal medicine research (1990-2000). Int J Diabetes Metab 2006; 14: 1.
18. Yoshikawa M, Murakami T, Matsuda H. Medicinal foodstuffs. X. Structures of new triterpene glycosides, gymnemosides- c,-d,-e, and-f, from the leaves of Gymnema sylvestre R. Br.: influence of gymnema glycosides on glucose uptake in rat small intestinal fragments. Chem Pharm Bull (Tokyo) 1997; 45: 2034-8.
19. Daisy P, Eliza J, Farook KAMM. A novel dihydroxy gymnemic triacetate isolated from Gymnema sylvestre possessing normoglycemic and hypolipidemic activity on STZ-induced diabetic rats. J Ethnopharmacol 2009; 126: 339-44.
20. Sugihara Y, Nojima H, Matsuda H, Murakami T, Yoshikawa M, Kimura I. Antihyperglycemic effects of gymnemic acid IV, a compound derived from Gymnema sylvestre leaves in streptozotocin-diabetic mice. J Asian Nat Prod Res 2000; 2: 321-7.
21. Rathore PK, Arathy V, Attimarad VS, Kumar P, Roy S. Insilico analysis of gymnemagenin from Gymnema sylvestre (Retz.) R. Br. with targets related to diabetes. J Theor Biol 2016; 391: 95-101.
Attività anti-obesità di Gymnema sylvestre
L’obesità è caratterizzata da un aumento delle dimensioni delle cellule adipose che è determinato dalla quantità di grasso accumulato nel citoplasma degli adipociti. Questo cambiamento nel metabolismo degli adipociti è regolato da vari enzimi come l’acido grasso sintasi, la lipoproteina lipasi e la proteina legante gli acidi grassi adipocitari (Rosen et al., 2000) [22]. Pertanto, l’inibizione della digestione e dell’assorbimento del grasso alimentare, risultano una chiave primaria per il trattamento dell’obesità. Questa inibizione coinvolge l’enzima lipasi pancreatica, il principale enzima lipolitico sintetizzato e secreto dal pancreas. La lipasi pancreatica è un enzima importante nell’assorbimento del triacilglicerolo nella dieta, nell’idrolizzare il triacilglicerolo in monoacilglicerolo e acido grasso. I substrati per l’enzima lipasi sono il triacilglicerolo a catena lunga, che sono separati dal mezzo acquoso dalla fase superficiale. Pertanto, l’enzima lipasi deve essere assorbito sulla superficie lipidica del substrato e la natura della superficie del substrato svolge un ruolo chiave per l’attività della lipasi (Roh et al., 2012) [23].
La strategia dell’inibizione della lipasi pancreatica rappresenta un promettente approccio mirato per il trattamento anti-obesità e per mettere a punto nuovi trattamenti (Thomson et al., 1997; Tsujita et al., 1989) [24, 25]. Una delle strategie di ricerca utilizzate nella scoperta di farmaci anti-obesità è la ricerca di potenti inibitori della lipasi derivanti dagli estratti vegetali. Le piante sono state usate tradizionalmente come medicinali naturali per curare molte malattie metaboliche. In particolare, diverse piante medicinali, proveniente dall’oriente, dimostrano potenti attività biologiche (Shizhen e Xiwen, 2003; Rahul Birari et al., 2010) [26,27]. Nello studio presentato è stata studiata l’attività dell’estratto di foglie di Gymnema sylvestre come fonte naturale anti-obesità monitorando la relativa attività anti-lipasi.
Lo studio ha concluso che l’estratto di foglie di Gymnema sylvestre, in vitro, ha inibito l’attività della lipasi in modo dose dipendente. L’estratto di foglie di Gymnema sylvestre ha inibito significativamente la lipasi già a basse concentrazioni (30,2%,) mentre la maggiore attività si è verificata alla concentrazione dell’84,11% confrontando gli effetti con quelli dell’Orlistat (tetraidrolipostatina) come farmaco di riferimento. La massima concentrazione studiata dimostra effetti molto simili a quelli del farmaco di riferimento. Lo studio cita inoltre gli effetti di altre piante medicinali che esercitano inibizione della lipasi pancreatica come Eleusine indica, Myristica fragrans, Melastoma candidum e Phyla nodiflora (Ong et al., 2014) [27], Citrullus lanatus (Aruna et al., 2014) [28], Abroma augusta (Gupta et al., 2012) [29] etc.
L’eccessiva deposizione di grasso addominale è uno dei criteri di presagio di diabete. L’aumento degli adipociti riduce la quantità di recettori per l’insulina sulle sue cellule bersaglio e quindi sostanzialmente anche la quantità di insulina in circolazione con una potenziale riduzione delle sue funzioni metaboliche; risulta allarmante che il 40-80% dei pazienti diabetici vengano classificati come obesi. Gli adipociti secernono l’ormone della resistina, una proteina ricca di cisteina [30] e studi su modelli murini hanno implicato che elevati livelli di resistina in circolazione accentua lo sviluppo dell’insulino-resistenza. Recenti studi in vivo e in vitro hanno dimostrato che la resistina altera il metabolismo del glucosio e in modelli murini, la resistina dimostra di amplificare evidentemente la creazione di glucosio dal fegato e di modificare negativamente il rilascio di insulina epatica [31]. Pravenec et al. (2003) hanno dimostrato che i ratti geneticamente modificati che secernono più resistina del necessario dimostrano evidente intolleranza al glucosio e alterazione del metabolismo glicemico nei muscoli scheletrici [32].
Gymnema sylvestre dimostra utili proprietà nella gestione dell’obesità e diabete. La somministrazione di un complesso di Gymnema sylvestre, glucomannano, fieno greco, vitamina C e chitosano, in pazienti con indice massa corporea di 30 kg / m2 o superiore, ha comportato una riduzione significativa del loro peso e anche la percentuale complessiva di grassi; la somministrazione di acido gimnemico ha aumentato l’escrezione fecale di steroidi e colesterolo [33].
Nel ratto l’estratto di Gymnema sylvestre dimostra di ridurre l’incremento di peso [34] e sempre nel ratto, l’estratto di esano di foglie Gymnema sylvestre dimostra di ridurre significativamente (p <0,001) l’aumento di peso corporeo [35].
Uno studio clinico ha suggerito l’utile effetto di un nuovo estratto di Gymnema sylvestre ad alta biodisponibilità in associazione a cromo e niacina nella gestione del peso corporeo; in questi pazienti l’effetto del preparato è stato misurato valutando le fluttuazioni del peso corporeo, l’indice di massa corporea, l’appetito, i trigliceridi sierici, il colesterolo totale, HDL, LDL, leptina e concentrazioni di serotonina inoltre è stata valutata anche l’eliminazione dei metaboliti dei grassi nelle urine [36]. L’estratto di Gymnema sylvestre può risultare utile nel favorire la perdita di peso, riducendo la voglia dolci e aiutando a gestire le concentrazioni di zucchero nel sangue.
22. Rosen ED, Walkey CJ, Puigserver P, Spiegelman BM. Transcriptional regulation of adipogenesis. Genes Dev. 2000; 14:1293-1307
23. Roh C, Jung U, Jo SK. Screening of Anti-Obesity Agent from Herbal Mixtures. Molecules. 2012; 17:3630-3638.
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33. Nakamura Y, Tsumura Y, Tonogai Y, Shibata T. Fecal steroid excretion is increased in rats by oral administration of gymnemic acids contained in Gymnema sylvestre leaves. J Nutr 1999; 129: 1214-22.
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Attività anti iperlipidemica di Gymnema sylvestre
L’attività anti iperlipidemica di Gymnema sylvestre è nota da tempo; il diabete mellito è spesso associato a disturbi del metabolismo lipidico che regolano i livelli di lipoproteine e come noto le anomalie delle lipoproteine provocano insulino resistenza attraverso diversi fattori [37]. La somministrazione di 25-100 mg/Kg di un estratto di Gymnema sylvestre, per via orale, dimostra un declino tettonico del profilo lipidico mediamente in due settimane con effetto dose dipendente, dimostrando che Gymnema sylvestre riduce il trigliceride sierico, il colesterolo totale con proprietà anti aterosclerotiche simili a quelle di un agente ipolipemizzante standard [38]. Sempre nel ratto reso diabetico Mall et al. hanno dimostrato che un estratto acquoso di foglie di Gymnema sylvestre (a dosaggi fino a 800 mg/kg) in 30 giorni esercitava un evidente effetto ipolipidemico; lo studio ha inoltre osservato che la somministrazione dell’estratto esercitava una diminuzione dei lipidi sierici parallelamente alla riduzione del livello di glicemia a digiuno con un aumento desiderabile del colesterolo sierico di lipoproteine ad alta densità (HDL) [39]. Rachh et al. nel 2010 nel ratto, sottoposto ad una dieta ricca di colesterolo, hanno dimostrato che un estratto idroalcolico di foglie di Gymnema sylvestre induceva una riduzione dei principali parametri lipidici con un aumento significativo (p <0,05) nel livello di HDL [40] mentre Gymnema sylvestre, quando miscelata con chitosano e acido ascorbico, dimostra effetti protettivi contro l’ipercolesterolemia con riduzione significativa dei trigliceridi sierici (35,87%), del colesterolo totale (43,89%), delle LDL (54,00%) e dell’ indice aterogenico (AI) (41,47%) [41]. Sempre nel ratto il consumo di estratto di foglie di Gymnema sylvestre, grazie al suo alto contenuto in steroli neutri e steroidi acidi, dimostra di ridurre notevolmente la digestione del grasso [42]. Un composto recentemente isolato, il diidrossi triacetato dell’acido gymnemico, nel ratto ha dimostrato di ridurre del 54% di colesterolo totale, del 55% i trigliceridi, del 40% le LDL e contemporaneamente di aumentare il livello di HDL del 38% [43].
37. Omae T, Shimamoto C, Hiraike Y et al. Hyperlipidemia and fat absorption in model rats with type 2 diabetes mellitus. Bull Osaka Med Coll 2006; 52: 45-58.
38. Bishayee A, Chatterjee M. Hypolipidaemic and antiatherosclerotic effects of oral Gymnema sylvestre R. Br. Leaf extract in albino rats fed on a high fat diet. Phytother Res 1994; 8: 118-20.
39. Mall GK, Mishra PK, Prakash V. Antidiabetic and hypolipidemic activity of Gymnema sylvestre in alloxan induced diabetic rats. Global J Biotechnol Biochem 2009; 4: 37-42.
40. Rachh PR, Rachh MR, Ghadiya NR et al. Antihyperlipidemic activity of Gymenma sylvestre R. Br. leaf extract on rats fed with high cholesterol diet. Int J Pharmcol 2010; 6: 138-41.
41. Osman M, Fayed SA, Ghada IM, Romeilah RM. Protective effects of chitosan, ascorbic acid and gymnema sylvestre against hypercholesterolemia in male rats. Aust J Basic Appl Sci 2010; 4: 89-98.
42. Shigematsu N, Asano R, Shimosaka M, Okazaki M. Effect of administration with the extract of Gymnema sylvestre R. Br leaves on lipid metabolism in rats. Biol Pharm Bull 2001; 24: 713-7.
43. Daisy P, Eliza J, Farook KAMM. A novel dihydroxy gymnemic triacetate isolated from Gymnema sylvestre possessing normoglycemic and hypolipidemic activity on STZ-induced diabetic rats. J Ethnopharmacol 2009; 126: 339-44.
Studi clinici e prove nell’uomo
Gymnema sylvestre si è dimostrata un utile agente antidiabetico anche negli studi clinici. L’attività insulinotropica di Gymnema sylvestre è stata osservata in soggetti umani adulti (25-40 anni di età) mediante somministrazione di 2 g/die in due dosi [44]. Un estratto di Gymnema sylvestre in pazienti normali, al dosaggio di 2 g tre volte al giorno per dieci giorni e in pazienti in diabetici di tipo-2, per 15 giorni, ha dimostrato la capacità di ridurre la glicemia a digiuno e di migliorare il test di tolleranza al glucosio (OGTT) rispetto ai gruppi di controllo [45].
In uno studio in pazienti diabetici la somministrazione quotidiana di 400 mg di Gymnema sylvestre, due volte al giorno, ha dimostrato di ridurre la concentrazione di emoglobina glicosilata (HbA1C) [46].
L’applicabilità di Gymnema sylvestre nel diabete sia di tipo 1 che di tipo 2 è stata stabilita da vari studi.
In uno degli studi, l’efficacia del consumo giornaliero di 400 mg di GS4 è stato esaminato in pazienti con diabete di tipo 2 e lo studio ha concluso che Gymnema sylvestre ha ridotto significativamente il glucosio nel plasma (p <0,001), la HbA1c (p <0,001) e i livelli di proteine plasmatiche (GPP) in 18-20 mesi [47]. In un altro singolo studio, l’efficacia del Gymnema sylvestre è stata valutata in pazienti diabetici di tipo 1 per 6-30 mesi; lo studio ha concluso che Gymnema sylvestre ha significativamente ridotto i livelli di GPP nei primi sei-otto mesi con una riduzione dell’amilasi sierica (p <0,001) entro 16– 18 mesi; rispetto alla terapia insulinica, Gymnema sylvestre ha aumentato sensibilmente la concentrazione sierica di C-peptide in 16-18 mesi (p <0,001) [48].
Paliwal et al. nel 2009 hanno concluso che la somministrazione della polvere di foglie di Gymnema sylvestre, in donne diabetiche di tipo 2 di età compresa tra 40 e 60 anni, ha ridotto la concentrazione plasmatica di glucosio; alle pazienti è stata somministrata polvere di foglie in tre dosi giornaliere (in totale 6 g/die) che hanno ridotto i livelli di zucchero nel sangue senza effetti collaterali indesiderati [49].
Una formulazione polierbale di 10 erbe contenente Gymnema sylvestre si è dimostrata capace di ridurre significativamente la glicemia a digiuno e post prandiale (23,5% e 26,7%) oltre all’emoglobina glicosilata; a 6 mesi dall’inizio della terapia la formulazione si è inoltre dimostrata in grado di ridurre i livelli di colesterolo sierico (14,4%), di trigliceridi (21,7%), di LDL (26,8%) e di VLDL (21,7%); nello studio è stato osservato inoltre un marcato miglioramento dei markers biochimici indicatori di stress ossidativo [50].
In un altro studio clinico l’integrazione a breve termine di G-400, una formulazione polierbale contenente Gymnema sylvestre (1000 mg/die per 8 settimane), si è dimostrata in grado di attenuare l’iperglicemia e l’iperlipidemia [51]. In una complessa revisione clinica Yadav et al. hanno riproposto gli aspetti preventivi e terapeutici di Gymnema sylvestre come un potenziale farmaco fitomedicinale nel diabete di tipo 2 [52].
44. Shanmugasundaram KR, Panneerselvam C, Samudram P, Shanmugasundaram E. The insulinotropic activity of Gymnema sylvestre, R. Br. An Indian medical herb used in controlling diabetes mellitus. Pharmacol Res Commun 1981; 13: 475-86.
45. Khare AK, Tondon RN, Tewari JP. Hypoglycaemic activity of an indigenous drug (Gymnema sylvestre,’Gurmar’) in normal and diabetic persons. Indian J Physiol Pharmacol 1983; 27: 257.
46. Joffe DJ, Freed SH. Effect of extended release gymnema sylvestre leaf extract (Beta Fast GXR) alone or in combination with oral hypoglycemics or insulin regimens for type 1 and type 2 diabetes. Diabetes Control Newslett 2001; 76.
47. Baskaran K, Ahamath BK, Shanmugasundaram KR, Shanmugasundaram ERB. Antidiabetic effect of a leaf extract from Gymnema sylvestre in non-insulin-dependent diabetes mellitus patients. J Ethnopharmacol 1990; 30: 295-305.
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49. Paliwal R, Kathori S, Upadhyay B. Effect of Gurmar (Gymnema sylvestre) powder intervention on the blood glucose levels among diabetics. Stud Ethno-Med 2009; 3: 133-5.
50. Mahajan S, Chauhan P, Subramani SK et al. Evaluation of “GSPF kwath”: A Gymnema sylvestre-containing polyherbal formulation for the treatment of human type 2 diabetes mellitus. Eur J Integr Med 2015; 7: 303-11.
51. Kurian GA, Manjusha V, Nair SS, Varghese T, Padikkala J. Short-term effect of G-400, polyherbal formulation in the management of hyperglycemia and hyperlipidemia conditions in patients with type 2 diabetes mellitus. Nutrition 2014; 30: 1158-64.
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Lo studio conclude nel suo complesso che le foglie di Gymnema sylvestre contengono una ricca fonte di sostanze fitochimiche che possiedono attività anti-obesità. Questo studio scientifico è il primo che suggerisce prove fitochimiche convincenti sulla rilevanza dell’effetto anti-obesità degli estratti da foglie di Gymnema sylvestre sostenendone il suo antico impiego tradizionale.
Journal of Pharmacognosy and Phytochemistry 2019; 8(3): 2170-2173
Evaluation of anti-obesity activity of Gymnema sylvestre leaves extract
B Manimegalai * and S Velavan **
Author information:
** Department of Biochemistry, Marudupandiyar College, Thanjavur, Tamil Nadu, India
Abstract
Obesity is characterized as abnormal or excessive fat deposition in adipose tissue and is a chronic disorder of carbohydrate and fat metabolism and poses a risk to the health and well-being of humans. Natural herbal products for weight reduction may be effective in the treatment of obesity and associated disorders. Therefore, the present study was to investigate the phytochemical screening and anti-obesity activity of Gymnema sylvestre leaves extract. The phytochemical screening Gymnema sylvestre leaves showed that the presence of saponins, flavonoids, steroids, terpenoids, polyphenol, and coumarins whereas tannin and triterpenoids were absent in ethanol and aqueous extracts. Alkaloids and glycosides present only ethanol extract. Anthroquinones present only aqueous extract. Quantitative analysis revealed that the Gymnema sylvestre leaves has flavonoids, saponin, phenol and terpenoid. Significant amount of flavonoids (27.29 mg/gm), saponin (37.18 mg/gm) phenol (142.00 mg/gm) and terpenoid (31.00 mg/gm) were presented. The anti-obesity activity of Gymnema sylvestre proved by inhibition of lipase. Overall, it can be concluded from the present study that Gymnema sylvestre leaves contains rich source of phytochemicals and possess anti-obesity activity.
Keywords: Gymnema sylvestre leaves, phytochemical screening, anti-obesity activity
E-ISSN: 2278-4136
P-ISSN: 2349-8234
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