Newsletter Ayurveda nr. 65 – Febbraio 2021
Newsletter n° «65»
Febbraio 2021
FOCUS: Mardana.
Int. J. Ayur. Pharma Research, 2020;8(9):67-72
“MARDANA – THE MASSAGE TECHNIQUE”
Sharadha, Sanathkumar DG.
In Ayurveda, Mardana è uno specifico tipo di massaggio profondo condotto sui Marma con sequenze specifiche.
Mardana, una delle procedure più significative della medicina Ayurvedica, attraverso una specifica stimolazione dei Marma consente di riarmonizzare e riequilibrare il giusto scorrere dell’energia, ricreando la giusta funzionalità degli organi interni.
Secondo alcuni autori [1] tuttavia, nella pratica ayurvedica contemporanea, Mardana risulterebbe meno praticata, rispetto ad altre procedure Snehana, probabilmente a causa anche dei pochi e frammentari riferimenti testuali che ne limitano le conoscenze concettuali di applicazione. [1]
Concettualmente Mardana può essere sintetizzato come un massaggio profondo con una quantità moderata di olio esercitando pressione con le regioni palmari delle mani. Il principale distinguo di Mardana rispetto a Abhyanga consisterebbe nel fatto che la maggiore pressione esercitata sui Marma, e la minor quantità di olio, consentirebbe la manipolazione dei tessuti a differenza di Abhyanga (concettualmente l’oleazione del corpo tramite massaggio con quantità di olio maggiori rispetto alla capacità della pelle di assorbirli ) che, a causa della maggiore quantità di olio e generalmente minore pressione, consente di “oleare” in direzione del percorso delle ”Nadi”, senza manipolazione dei tessuti. [10]
La newsletter propone una sintesi e la lettura di un recentissimo articolo (2020) completamente dedicato alla tecnica Mardana. L’articolo risulta rilevante perché riporta in lingua inglese una delle pochissime panoramiche disponibili di tutte le 26 tecniche Mardana (Hastas).
Nelle fonti bibliografiche infatti Mardana e relative Hastas vengono trattate quasi esclusivamente da Acharya Raghavender Swami, con lo pseudonimo “Tiruka”, nella sua opera “Angamardana”, scritta in lingua Kannada.
Di questo libro è stato pubblicato un solo articolo di revisione (PubMed) in “Ancient Science of Life” di B S Praveen. [4] Nell’articolo sono riportate inoltre, in forma tabellare di veloce consultazione, le principali indicazioni e controindicazioni di Mardana suddivise per specifica area clinica.
Dall’articolo
In Ayurveda Snehana è una sostanza che apporta untuosità e sostanzialmente è di due tipi, cioè Abhyantara (oleazione interna) e Bahya Sneha (oleazione esterna) a seconda di Prayoga (modalità di applicazione).
Mardana è la procedura Bahya Sneha in cui il massaggio terapeutico viene eseguito esercitando significative e dosate pressioni simultaneamente e specularmente su entrambi i lati del corpo del paziente con gesti sincronizzati nella stessa direzione. [1]
Mardana è una procedura ricorrente in Ayurveda ma nelle Samhita, di essa, vi è una descrizione molto limitata. Mardana infatti viene trattata quasi esclusivamente da Acharya Tiruka [1] nel suo lavoro ‘Angamardana’ dove spiega e descrive 26 diversi tipi di Mardana, cioè gli Hastas, raggruppandoli in Shushkanga Mardana (massaggio a secco), Ksheeranga Mardana (massaggio con latte), Tailanga Mardana (massaggio con olio), Svayamanga Mardana (automassaggio), Yamalanga Mardana (massaggio reciproco) e Samanyanga Mardana (massaggio comune).
Mardana può fornire sollievo in diversi disturbi e contribuisce a calmare il paziente, sia mentalmente che fisicamente. [1]
Nei trattamenti ayurvedici Snehana ha un ruolo fondamentale per le sue finalità preventive e curative nelle sue applicazioni Bahya Snehana (oleazione esterna) e Abhyantara Snehana (oleazione interna). Charaka definisce Snehana come la procedura mediante la quale vengono conferiti al corpo Snigdhata (oleosità), Vishyandana (fluidificazione), Mardavata (morbidezza) e Kledana (umidità).
Il termine Mardana viene ricondotto al sanscrito (Pratyaya) : मर्दनं + करोति सूतु
il cui significato secondo Shabdakalpadruma è Angamardana di cui una probabile corretta traduzione, in questo contesto, potrebbe essere “massaggio” mentre nel dizionario sanscrito-inglese, Mardana significa: premere, impastare, tormentare, ecc. [1,2]
Guna di Mardana sono Nidrakara, Sukrakara, Rakta Mamsa Twak Prasadakara, Vata-Kaphahara. [1,3]
Definizione di Mardana potrebbe essere l’esecuzione del massaggio con pressione in direzione specifica con applicazione dell’olio con il palmo della mano. [1]
Il massaggio Angamardana è considerato come una delle più antiche terapie utilizzate per trattare vari disturbi ma è impiegato anche su individui sani. [1]
In Ayurveda termini specifici indicano differenti tecniche di massaggio e cioè, Samvahana, Mardana, Unmardana e Padaghata.
Samvahana è una tecnica di massaggio in cui viene esercitata una leggera (o pochissima) pressione sul corpo con le mani mentre Mardana è un massaggio profondo fatto con una pressione decisa in direzione podale al contrario di Unmardana che è un massaggio con pressione eseguito nella direzione opposta e generalmente inteso in senso occipitale. Padaghata è la tecnica di massaggio unica eseguita utilizzando il piede. In Ayurveda difficilmente si ritrovano specifiche descrizioni generali delle tecniche del massaggio Mardana, tuttavia si possono ritrovare riferimenti sparsi di indicazioni di Mardana che vengono spiegate in condizioni specifiche. [1]
La spiegazione dettagliata della procedura Mardana è stata trattata da Acharya Raghavender Swami con lo pseudonimo “Tiruka” nella sua opera “Angamardana” scritta in lingua Kannada. Un articolo di revisione su questo libro è stato pubblicato in “Ancient Science of Life” di B S Praveen [4].
In questo testo, in Sarvanga Mardana, vengono spiegati dettagliatamente, come tecniche specifiche, un totale di 26 Hastas. Il libro “Angamardana” è composto da sette capitoli: Bhumike (Introduzione), Angamardanada Vishayadali Purathana Ayurveda Granthagala Abhipraya (Visualizzazione dei testi ayurvedici sulla terapia del massaggio), Anagamardana Kshetradali Videshiyara Abhipraituya (Opinione della tradizione occidentale sul massaggio), Anagamardana Mattu Abhyanjanavannu Kuritu Kelavu Mahatvada Suchanegalu ( (Introduzione ad Angamardana e massaggio), Anagamardanada Vividha Hastagalu (Metodologia diversa di Angamardana), Anagamardanada Vaividya (Tipi di Angamardana) e Upayukta Tailagalu (oli utili). [1]
Nel testo “Angamardhana” di “Tiruka” vengono menzionate diverse tipologie di massaggio [1]:
– Shushkanga Mardana (massaggio a secco)
– Ksheeranga Mardana (massaggio con latte)
– Tailanga Mardana (massaggio con olio)
– Svayamanga Mardana (automassaggio)
– Yamalanga Mardana (massaggio reciproco)
– Samanyanga Mardana (massaggio comune)
– I massaggi alla persona malata
La parola “Hasta” è spiegata come tecnica di massaggio. [1]
Nel capitolo 5, -Angamardanada Vividha Hastagalu – è riportata l’elaborata spiegazione dei vari Hastas di Mardana o Angamardana [5,6] per un totale di 26 Hastas specifici per l’applicazione su diverse parti del corpo.
Gli Hastas descritti in “Angamardana” da “Tiruka” sono [1]:
1. Taranga Hasta: il tipico Hasta prevalentemente applicato sulla testa per migliorare la circolazione, alleviare la rigidità, generare nella persona sensazioni di felicità e vitalità. Genera pochissime complicazioni.
2. Anguli Kridana Hasta: l’Hasta, specifico per la testa e le aree corporee di piccole dimensioni, per dare sollievo dalla tensione e nelle distorsioni, che viene eseguito attraverso le porzioni distali palmari-distali delle dita.
3. Mrdvanguli Tadana Hasta: (l’Hasta dei ciuffi dei capelli) eseguito sulla testa per alleviare la tensione delle terminazioni nervose con un effetto rilassante e lenitivo.
4. Dvihasta Tadana: l’Hasta che aiuta ad alleviare la tensione e la pesantezza della testa attraverso il picchiettio delle dita.
5. Garshana Hasta: l’Hasta che sulla testa favorisce la leggerezza e generando generale senso di entusiasmo.
6. Ghatita Hasta: Hasta specifico, applicato sulla testa con l’intera regione di palmo e dita in modo multidirezionale, per aiutare ad alleviare la sensazione di pesantezza alla testa ed il mal di testa.
7-8. Vijayamala Hasta e Viparita Vijayamala Hasta similmente condotti sulla base sinistra e destra del collo per dare stabilità, forza, bellezza e compattezza al collo permettendo di sopportare più peso e stress sull’area.
9. Shaila Hasta: Hasta specifico per fornire una buona forma, forza e fermezza al collo.
10. Dheera Hasta: Hasta specifico per prevenire l’usura dell’articolazione della spalla. Lubrifica l’articolazione e fornisce una forza sufficiente ai legamenti per mantenere intatta l’articolazione.
11-12. Chakra Hasta e Viparita Chakra Hasta: Hasta specifici per rafforzare e stabilizzare i muscoli di entrambe le braccia. Viparita Chakra Hasta è specifico per dare forza al braccio e prevenire i danni da sforzo e il dolore sull’articolazione del polso.
13. Achala Hasta: specifico per fornire forza ai palmi delle mani come quella delle zampe della tigre.
14. Viruddha Hasta Chalana: specifico per problematiche addominali ed in generale del tronco.
15. Dvihasta Chalana: specifico per dare forza e resistenza alla colonna vertebrale.
16-17. Pradakshina Hasta e Apradakshina Hasta: eseguiti in regione addominale per alleviare Udara Shoola, Ajirna, Agnimandya e Vibhandha.
18. Dhara Hasta: specifico come calmante per i disturbi delle regioni dorsali/posteriori del corpo e che è eseguito con colpi della mano con i bordi laterali del mignolo.
19. Mrudu Mushtitadana Hasta: specifico per le zone dorsali viene condotto con i pugni semichiusi per dare forza alla colonna vertebrale e per ottenere un effetto rilassante.
20. Bhadra Hasta: specifico per alleviare Katishoola, tensione e distorsione alla schiena e stabilizza il Manipura Chakra; viene condotto con i pollici.
21. Meru Hasta: specifico per alleviare Katishoola. Stimola tutti i Chakra presenti nella colonna vertebrale come Mooladhara Chakra, Swadishtana Chakra, Manipura Chakra, Anahata Chakra, Vishudda Chakra, Aghna Chakra, Manaschakra, Somachakra e Sahasra Chakra. Condotto con una procedura specifica usando i pollici.
22-23 Sudarshana Hasta e Viparita Sudarshana Hasta specifici per i disturbi degli arti inferiori per rafforza i muscoli della coscia e del polpaccio (procedura con palmo e dita).
24. Dhanda Hasta: specifico per alleviare tensioni, distorsioni e dolori ai muscoli del polpaccio e rafforzarlo (condotto con il palmo).
25. Trikona Hasta: condotto con i palmi e specifico per alleviare il dolore alle articolazioni del ginocchio. Fornisce forza all’articolazione della caviglia e aiuta a curare le crepe nei talloni, dolore al tallone, dolore ai piedi ecc.
26. Pallava Hasta: Hasta complesso in tre passaggi e specifico per fornire forza all’articolazione della caviglia e aiutare a curare le crepe nei talloni, dolore al tallone, dolore ai piedi ecc.
Nelle Samhita non sono reperibili spiegazioni specifiche sulle tecniche di Mardana tuttavia queste sono elencate, raggruppate e descritte in “Angamardana” di “Tiruka”. Analogamente nelle Samhita non sono frequentemente rintracciabili indicazioni [7] specifiche di Mardana e quindi anche per queste “Angamardana” di “Tiruka” risulterebbe il principale riferimento testuale che le elenca insieme alle controindicazioni, per aree anatomiche (Tabella 1-2 dell’articolo). In “Angamardana” di “Tiruka” (Tabella 3 dell’articolo) gli Hastas sono consigliati a seconda delle diverse condizioni di malattia. [8,9]
In “Angamardana” di “Tiruka” non vengono riportate spiegazioni specifiche per le controindicazioni di Mardana, quindi per analogia, nella tabella 1 dell’articolo, vengono riportate le condizioni controindicate per Abhyanga. Dalle informazioni generali reperibili si può dedurre che Mardana viene praticato in condizioni Swastha così come nelle condizioni di malattia. La corretta somministrazione della procedura aiuta ad alleviare le malattie e mantiene la salute dell’individuo sano. [1]
__________________References__________________
1. Sanathkumar, D. G. “MARDANA–THE MASSAGE TECHNIQUE.” International Journal of Ayurveda and Pharma Research (2020): 67-72.
2. Vaman Shivram Apte (Sanskrit–English Dictionary), Jawahar Nagar, Delhi, Pub- Motilal Banarsidas Pub Pvt Lmt, 1993, p.427.
3. Kaviraj Umeshchandra Gupta, Kaviraj Nagendranath Sena, (Vaidyaka Sabdasindhu), Chaukhambha Orientalia Publication,1999, p.789.
4. B.S.Praveen, 2017: Angamardhana: A Treatise on Massage Techniques of Ancient India, Ancient Science of Life. 2017 Jan- Mar; 36(3): 170-171.
5. Sri Malladihalli Raghavendra Swami’s Angamardhana in the name of Tiruka, (Chapter 5- Angamardanada Vividha Hastagalu), Chitradurga, Karnataka, Anantha Sevashrama Vishvastha Samiti Publication, Malladi Halli, 2003, p.50-73.
6. Dr.G S Acharya, Panchakarma Illustrated English Translation-Shiroabhyanga and Mardana Chapters.
7. Sri Malladihalli Raghavendra Swami’s Angamardhana in the name of Tiruka, (Chapter 6- Angamardanada Vividhya), Chitradurga, Karnataka, Anantha Sevashrama Vishvastha Samiti Publication, Malladi Halli, 2003, p.90-92.
8. Sri Malladihalli Raghavendra Swami’s Angamardhana in the name of Tiruka, (Chapter 6- Angamardanada Vividhya), Chitradurga, Karnataka, Anantha Sevashrama Vishvastha Samiti Publication, Malladi Halli, 2003, p.83-85.
9. Sri Malladihalli Raghavendra Swami’s Angamardhana in the name of Tiruka, (Chapter 6- Angamardanada Vividhya), Chitradurga, Karnataka, Anantha Sevashrama Vishvastha Samiti Publication, Malladi Halli, 2003, p.90-92
10. Sinha, Kaushal Kumar, B. A. Lohith, and M. Kumar Ashvini. “Abhyanga: Different contemporary massage technique and its importance in Ayurveda.” Journal of Ayurveda and Integrated Medical Sciences (ISSN 2456-3110) 2.3 (2017): 245-251.
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A cura della direzione scientifica di Benefica
Int. J. Ayur. Pharma Research, 2020;8(9):67-72.
“MARDANA – THE MASSAGE TECHNIQUE”
Sharadha 1*, Sanathkumar D G 2
Author information:
(1*) PG Scholar
(2) Professor & HOD, Dept of PG Studies in Panchakarma, KVG Ayurvedic Medical College & Hospital, Sullia, D.K, Karnataka, India.
ABSTRACT
Snehana is a substance that brings oiliness or unctuousness. It is mainly of two types based on Prayoga (Mode of Application), Abhyantara and Bahya Sneha. Mardana is one among the Bahya Sneha, where it is a therapeutic massage with pressure performed simultaneously on both sides of the patient’s body with strokes synchronized in the same direction. There is very little explanation about Mardana in Samhitas. It is exclusively explained by Acharya Tiruka in his work ‘Angamardana’ where he explains different types of Mardana like Shushkanga Mardana (dry massage), Ksheeranga Mardana (massage using milk), Tailanga Mardana (massage using oil), Svayamanga Mardana (self massage), Yamalanga Mardana (mutual massage ) and Samanyanga Mardana (common massage) consisting of 26 Hastas. Mardana provides relief from ailments and soothes the patient, both mentally and physically. Because of the lack of adequate review and analysis, this method of Bahya Sneha is losing its significance from practices and concept remains unexplored. The reason for not being practiced like other Snehana procedures are because of the less understanding of the concept of administration, scattered and minimal textual references.
Aims and Objectives. This article is aimed to elaborate the concept of Mardana in health and disease.
Materials and Methods. Data are collected from ancient texts and recent research articles, supported with discussion and presented.
Result. The present article is an attempt to understand Mardana in detail in terms of textual references and bring down Mardana into mainstream of practice.
ISSN: 2322 – 0902 (P)
ISSN: 2322 – 0902 (O)
KEYWORDS: Bahya Sneha, Mardana, Angamardana.